Dall'under 16 alla serie C, il debutto di Sara Paoletti
Non esistono solo le vittorie da tre punti, esistono vittorie che vanno oltre, che ti fermano a riflettere sul lavoro svolto in campo e fuori e ti strappano un sorriso che vale più dei punti in classifica, è un sorriso che parte da lontano da quando di fronte ad un computer inizi a disegnare un volantino che invita i più piccoli a giocare a minivolley e lo fai perché, da una parte c’è il ruolo sociale e di aggregazione che una società come la nostra deve svolgere, dall’altra, in cuor tuo speri che qualcuno di quei bambini che resteranno colpiti dal volantino un giorno possa diventare un giocatore da vertici della società, una società che fa del suo settore giovanile il proprio fiore all’occhiello.
Allora succede a pochi punti dalla conclusione di una partita vinta la sensibilità del coach sia tale da voltarsi e chiamare proprio una di quelle che qualche anno prima vide quel volantino e scelse di giocare a minivolley, si proprio lei Sara Paoletti, classe 2004, una palleggiatrice che ha fatto tutta la trafila fino all’Under 16 accarezzata lo scorso anno con le ragazze più grandi, afferrata quest’anno con le sue compagne di sempre che erano li in tribuna e si sono sentite un po’ tutte partecipi di questo debutto, c’era Sara, ma c’erano tutte loro con lei. Di questo la società non può che essere orgogliosa.
Allora succede a pochi punti dalla conclusione di una partita vinta la sensibilità del coach sia tale da voltarsi e chiamare proprio una di quelle che qualche anno prima vide quel volantino e scelse di giocare a minivolley, si proprio lei Sara Paoletti, classe 2004, una palleggiatrice che ha fatto tutta la trafila fino all’Under 16 accarezzata lo scorso anno con le ragazze più grandi, afferrata quest’anno con le sue compagne di sempre che erano li in tribuna e si sono sentite un po’ tutte partecipi di questo debutto, c’era Sara, ma c’erano tutte loro con lei. Di questo la società non può che essere orgogliosa.L’augurio che ci facciamo è che Sara Paoletti sia soltanto la prima di tante che, attraverso tutto il percorso delle giovanili, possa vivere la soddisfazione di un debutto in serie C, quella categoria che con le unghie e con i denti la Pallavolo Casciavola vuol conservare anche grazie alla crescita del proprio settore giovanile. Allenamento, costanza, passione e qualche sacrificio, questi sono gli ingredienti della ricetta vincente. A Sara ovviamente auguriamo che quella di ieri sia solo la prima di tante presenze nella pallavolo delle grandi, ma grandi davvero.
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