Il tanto atteso derby in salsa cascinese fra la Pallavolo Cascina e la PediaTuss Casciavola non si è giocato. Il rompete le righe è arrivato intorno alle 20, a mezz’ora dal fischio d’inizio quando le due società di comune accordo hanno deciso di non scendere in campo in considerazione del fatto che c'erano stati dei contatti con persona risultata, solo in serata, positiva al coronavirus.
Dopo alcuni minuti di conciliabolo, fra le società ed il direttore di gara, Alessandro Innella, si è optato per la soluzione che più va a tutelare la salute delle atlete e degli staff di entrambe le squadre. La soluzione non poteva quindi che essere il rinvio della partita, in considerazione anche dell’etica della società rossoblù, sin dall’inizio della stagione attenta al rispetto delle norme anti covid, finalizzata alla tutela delle proprie tesserate e dei propri tesserati, siano essi atleti, allenatori o dirigenti. La decisione finale sul rinvio della gara e la sua ricalendarzzazione spetterà nei prossimi giorni al giudice sportivo.
Così il derby contro la Pallavolo Cascina subisce di fatto il terzo rinvio, dopo che lo scorso anno non si disputò a causa del lockdown decretato a 48 ore dalla sfida, poi riproposta in altra data, per essere definitivamente annullata come tutta la stagione. Un primo rinvio anche quest’anno, quando la stracittadina avrebbe dovuto essere la prima giornata della nuova stagione (dopo il posticipo delle prime due gare), ma anche in questo caso tutto a monte, calendario e girone annullato, per essere ridisegnato così come lo vediamo oggi.
Sapevamo che sarebbe stata una stagione difficile, nessuno si illudeva che tutto sarebbe filato liscio, senza rinvii e senza patemi, e questa sera ne abbiamo avuto la dimostrazione.
